Nel saggio La fede di Dante nell’arte, pubblicato il 1 agosto 1921 sul periodico «Nuova Antologia, rivista di scienze, lettere ed arti», Cesare De Lollis rammenta che l’arte, nel “senso classico della parola”, “esclude il caos ed è disciplina e norma che ci permette di commisurare continuamente noi a noi stessi e agli altri ai quali vogliamo tradurre il nostro pensiero”.
La Miscellanea De Lollis include esemplari che prendono in esame differenti espressioni di forma d’arte figurativa.
La collana Biblioteca d’arte illustrata comprende, tra le altre, le edizioni monografiche dedicate a Caravaggio, Domenico Feti, Bernardo Cavallino, Francesco Borromini.
Lo storico dell’arte Valerio Mariani presenta i disegni inediti di Bartolomeo Pinelli, quali la raffigurazione della veduta del Ponte Nomentano a Roma e uno studio di fanciullo; l’intellettuale Guido Mazzoni si sofferma sulla figura di Giotto; il bibliotecario e professore di Storia dell’arte Andrea Moschetti descrive e commenta la statua Napoleone come Marte pacificatore modellata da Antonio Canova per le celebrazione di Napoleone Bonaparteil critico d’arte Valerio Mariani illustra le opere pittoriche del nonno, Valerio Mariani.