Animali quadrupedi ... e Descrizioni degli animali  ... sono considerate oggi due distinte pubblicazioni:

• Animali quadrupedi dal naturale dissegnati, incisi, e miniati con i lor veri colori da Innocente Alessandri, e Pietro Scattaglia. Parte prima[-quarta], In Venezia : all'insegna della B. Vergine della pace sopra il ponte di Rialto, 1771-1775

è pubblicata dai due incisori, che dal 1770 risultano "incisori e miniatori presso il ponte di Rialto", a colori e nel grande formato in-folio; è  rivolta ad un elegante pubblico di persone interessate al dibattito scientifico, ma non necessariamente  accademici o specialisti. L'avviso editoriale per raccogliere le associazioni alla distribuzione dell'opera così recitava: «Raccolta di Animali Quadrupedi, incisi in rame, col suo naturale colore miniati da Inocente Alessandri e Pietro Scattaglia, incisori e miniatori sul ponte di Rialto, divisa in quattro tomi contenenti 50 fogli di carta imperiale, e si dispenseranno a 4 per mese, cominciando dal futuro gennaro, e  6 nel mese di dicembre onde compiere un volume, che sarà del valore di lire 30, con l'aggiunta di una Dissertazione in stampa intorno agli stessi animali, che si rilascerà gratuitamente al termine di cadaun libro ».

Quindi al completamento del volume, alla fine dell'anno, l'associato avrebbe ricevuto:

• Descrizioni degli animali corrispondenti alle cinquanta figure contenute in questo primo[-quarto] volume de' Quadrupedi dissegnati, incisi, e miniati al naturale da Innocente Alessandri e Pietro Scattaglia, In Venezia : nella Stamperia di Carlo Palese, 1771-1775

I testi delle descrizioni sono anonimi, ma già dal 1778 Karl Heinrich Von Heineken li attribuisce ad un non meglio identificato Ludovico Leschi; è possibile però, ipotizzando un errore di trascrizione, che l'autore sia in realtà il modenese Lodovico Antonio Loschi, letterato e traduttore attivo in quegli anni a Venezia: in una lettera del 1771 indirizzata all'amico Brunetti egli scrive che trovandosi in ristrette condizioni finanziarie sta lavorando ad un foglio periodico mensile,  e raccomanda all'amico di tenere il segreto «Perchè volendo uscire dall'oscurità non debbo farlo con fogli periodici». Se si aggiunge l'alta considerazione che Loschi aveva di Buffon, si spiega la sua ritrosia a firmare i  testi riassuntivi che sono tratti dalla Histoire naturelle, générale et particulière, avec la description du Cabinet du Roi di Georges-Luois Leclerc conte di Buffon, una vasta e importante opera pubblicata in Francia tra il 1749 ed il 1789 con la finalità di raccogliere tutte le conoscenze dell'epoca nel campo delle scienze naturali;

Le due edizioni possedute, entrambe formate da 4 volumi, sono legate insieme, per cui in ognuno dei 4 volumi si trovano 50 descrizioni di animali con le relative 50 tavole. La legatura è realizzata in pergamena con labbri di prolungamento; titolo e  numero del volume sono impressi in oro sul dorso, mentre i tagli sono spruzzati in rosso.

A questo punto non resta che avvicinarsi alle bacheche ed osservare le immagini;

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