Viterbo, 1825. Teatro del Genio: gelosia assassina
Biblioteca comunale degli Ardenti di Viterbo, Cesare Bruscagli, “Cronache teatrali”, tomo 1, p. 105
- estremi cronologici
- 1825
- descrizione fisica
- 1 pagina
Resoconto di un episodio di gelosia tra artisti avvenuto durante una recita.
trascrizione
Il Sig(nor) Tessera [attore che interpretava la parte del tiranno, ndr] ingelosito perché la prima donna Sig(nor)ina Baragoni [figlia del Capo comico, ndr] erasi messa ad amoreggiare col giovine che sosteneva le parti del primo amoroso; si diè a rincorrerla sul palcoscenico per ucciderla, fu ventura che la Baragoni svelta riuscì a rinchiudersi nel sul camerino. Accorsero i signori Deputati e i gendarmi e per ordine del deputato C. Gentili, il Tessera fu tratto in arresto. Rilasciato il giorno di poi potè compiere i suoi obblighi con la compagnia sempre guardato a vista dai gendarmi. Ultimate le recite il primo amoroso venne licenziato dalla compagnia.