Corneto, 1840. Vigilanza su tombole e rappresentazioni: "questi rospi di viterbesi"

Archivio storico comunale di Tarquinia, Comune di Corneto, Carteggio amministrativo, tit. XIV, fasc. 11, 4869

estremi cronologici
3 gennaio 1840 - 1 novembre 1840
descrizione fisica
22 carte
Tarquinia, Archivio Storico Comunale
Tarquinia, Archivio Storico Comunale
  1. Due incartamenti della delegazione apostolica su alcuni aspetti dell'attività teatrale: nel primo si parla del servizio di vigilanza del teatro per cui sarà l'impresario a soddisfare il servizio. (3 gennaio 1840); Nel secondo c'è un carteggio sull'autorizzazione per l'estrazione della tombola in favore della compagnia Traversi operante nel teatro.
  2. Carteggio per le rappresentazioni di musica. Contenuto: Lettera scritta da Viterbo da Giovanni Mascagni il 2 agosto 1840 per perfezionare il contratto. Il tono della lettera, indirizzata al deputato teatrale Luigi Mastelloni, è personale "Sig. Luigi colla stessa amicizia con cui mi ha scritto, le dico che io ho dato la mia parola e la mantengo"... nonostante che secondo il Mascagni ci sia da andare in passivo.... "di più le posso dire che questi Rospi di Viterbesi si sono allarmati tanto nel sentire nel foglietto di Roma l'articolo, che dice = L'intera Compagnia che agirà in Viterbo passerà al Teatro di Corneto, per cui non si vogliono abbonare, ne tampoco comprare le chiavi dei Palchi onde hanno una cattiva prevenzione; ma sia comunque la cosa ciò che è fatto, è fatto ...". Nel piccolo fascicolo si trova anche il contratto a cui fa riferimento la lettera di Mascagni e che questo stesso reputa troppo oneroso. Ecco i punti salienti:
    1. In ottobre e novembre Mascagni e Garofoli dovranno esibirsi con due diversi spartiti nel teatro di Corneto con le stesse opere prodotto sulle scene del Teatro di Viterbo.
    2. Si pretendono quindi gli stessi attori contanti che ora si trovano in Viterbo
    4. si pretendono sei coristi i migliori tra quelli che cantavano a Viterbo
    5. Si pretendono 4 violini, una viola, un contrabbasso, un violoncello etc. affinché l'opera abbia una buona ed esatta esecuzione
    6. ... nove musicisti a carico della deputazione
    7. Che le produzioni siano almeno venti
    8. Prezzi dei biglietti tra baj. 5 a 7 e mezzo
    9. Scudi 250 di scorta, un carretto da trasporto e tre carrittini da viaggio a carico della deputazione per andare e venire da Viterbo

    Tra i vari carteggi e minute si specifica al delegato apostolico che le opere che si metteranno in scena in novembre sono "Il Belisario" e "La Gemma" del Maestro Donizetti. Il Delegato approva. Data: 2 agosto – 1 novembre

sitografia

Ne "Il Teatro sociale di Amelia" di Rosita Bassini in cui viene citato Giovanni Mascagni.

Relazioni