1. Due minute del gonfaloniere per il delegato apostolico.
1. Nella prima minuta (senza data) si dà voce alle richieste dei deputati teatrali, interpreti del desiderio della Popolazione, per ammettere agli spettacoli durante il carnevale la Compagnia comica del sig(nor) Giuseppe Civili.
2. Nella seconda del 29 gennaio in cui si riporta la richiesta dei "comici" per estrarre nel teatro una tombola "in sussidio della loro impresa, che trovasi in circostanze assai critiche, la quale tombola sarebbe poi anche gradita dalla popolazione". Data: 29 Gennaio 1834.
2. Lettera di Elia Maestri alla Nobile Deputazione per i pubblici spettacoli di Corneto per far agire una compagnia comica in Carnevale. Contenuto: Nella lettera di presentazione non si trovano carte con le "condizioni che si propongono". Data: 18 agosto 1834.
3. Lettera di richiesta permesso spettacoli del Pro-Governatore al gonfaloniere. Contenuto: "Esternato da diverse Magistrature Comunali il desiderio di ottenere anche in quest'anno la sollecita apertura dei Teatri per le rappresentanze della stagione carnevalesca, la suprema Segreteria di Stato con Dispaccio dei 12 andante fa conoscere essersi la Santità di Nostro Signore benignamente degnata di permettere che possa darsi principio alle rappresentanze medesime la sera del 27 corrente..." Data: 15 dicembre 1834.
4. Notificazione (40x60 cm circa) con stemma di Mario Felice Peralfi, delegato apostolico di Civitavecchia con il regolamento teatrale. Contenuto: Tre titoli in cui sono espressi i regolamenti teatrali:

Titolo I. Disposizioni Generali

1. L'Autorità Governativa presiede alla polizia interna ed esterna del Teatro

2. La Forza di linea si trova fuori, dentro e nei corridio del Teatro

3. La Forza di linea deve conoscere gli ordini dell'Ufficiale ogni sera

4. Interverranno anche un discreto numero di Carabinieri

5. Mezz'ora prima degli spettacoli, atori e suonatori saranno in Teatro ai loro posti

6. Non si possono rappresentare opere non subordinate all'Autorità Ecclesiastica per la occorrente revisione morale o politica

7. Divieto di replica

8. A nessuno, al di là degli inservienti e attori, è permesso l'accesso al palco.

9. Durante le ore dello spettacolo non possono rimanere nella strada adiacente al Teatro mezzi di trasporto

10. Le trasgressioni saranno punti in via politica

Titolo II - Incombense della Polizia

11. La polizia avrà cura che ognuno resti al suo posto e che non gli sia impedita la vista

12. Alla polizia è affidata la pubblica decenza dell'uditorio, Invigilerà che non entrino persone "sopraffatte dal vino", farà arrestare chi grida e fischia smodatamente, impedirà l'uso di pipa, vino, cibi che rendano male odore, "permettendosi solo l'uso delle paste, e confetture".

Titolo III - Attribuzioni dei deputati

13. I deputati devono occuparsi del regolamento del Teatro. Presiedono inoltre alla indennità degli effetti e del fabbricato.

14. Prima dell'apertura devono supervisionare lo spazio con un muratore

15. I deputati devono provvedere a farlo pulire e corredarlo di tini con acqua

16. La strada che porta al teatro deve essere illuminata (e di ciò è responsabile l'Impresario)

17. I Deputati possono chiamari l'Autorità Governativa per far arrestare persone insuburdinate

18. Dei deputatio uno almeno deve assistere agli spettacoli

19. Attori, macchinisti e addetti vari devono essere subordinati ai deputati

20. I Deputati devono vigilare sulla decenza del vestiario, delle parole e gesti degli attori

21. I Deputati cureranno l'illuminazione

22. I Deputati cureranno lo spegnimento

Data: 29 marzo 1834

 

custodito in

Archivio storico comunale di Tarquinia

protagonisti

• Civili, Giuseppe

anni

• 1834

si occupa di

Corneto (Tarquinia)

luoghi del teatro e dello spettacolo

Corneto, Teatro Comunale

Relazioni