Un documento di straordinaria importanza, al fine di conoscere il “genere di vita” degli abitanti del Molise, in un momento storico particolare, il decennio francese (1806-1815), è l’Inchiesta Murattiana, conservata presso l’Archivio di Stato di Campobasso. Tale statistica/indagine voluta da Murat, re di Napoli, si presenta come una testimonianza attuale che permette di ragionare sulla qualità della vita agli inizi dell’Ottocento ed in particolare offre un importante strumento per desumere caratteristiche peculiari di alcuni comuni gravitanti sul tratturo Castel di Sangro - Lucera.

Da tale elaborato emergono informazioni dettagliate sulle diverse realtà. I tecnici locali impegnati in tale inchiesta risposero in modo compatto ai quesiti che vertevano, per ogni provincia, su quattro sezioni generali: notizie relative allo stato fisico, sussistenza e conservazione della popolazione,  notizie sull’economia rurale e le manifatture.

Il nostro interesse si focalizza sulle tematiche riguardanti alcune questioni trattate nel documento, quali le strutture abitative, l’abbigliamento e l'artigianato permettendo, in tal modo, di ricostruire un quadro preciso della vita degli abitanti risaltando le peculiarità di ogni area.