- Nome
- Carlo Emilio Gadda
- Data di nascita
- 14/11/1893
- Data di morte
- 21/05/1973
Nacque a Milano il 14 novembre 1893 e si diplomò al Liceo classico “Giuseppe Parini” nel 1912. Iscritto alla Facoltà di ingegneria dell'Istituto tecnico superiore di Milano, interruppe gli studi nel 1915 per partecipare alla guerra e li concluse il 14 luglio 1920 con una tesi sulle Turbine ad azione Pelton con due introduttori.
Nel 1922 lavorò per la Compañia general de phosphoros in Argentina e tornò a Milano nel 1924 dove fu docente di matematica e fisica al Liceo Parini per un anno. Si iscrisse nel frattempo, svolgendo tutti gli esami ma non discutendo la tesi, alla Facoltà di filosofia. A Milano frequentava abitualmente la biblioteca del Circolo filologico.
A partire dal 1925 prese servizio per la Società Ammonia Casale di Roma, viaggiò molto ed entrò in contatto con letterati e artisti del tempo, tra cui Bonaventura Tecchi, Ugo Betti, Eugenio Montale, Umberto Saba e Giacomo Debenedetti.
Dal 1931 fino al 1934 lavorò presso i Servizi tecnici del Vaticano e collaborò, tra le altre riviste, con «Solaria», «L'Ambrosiano», «Gazzetta del popolo», «Letteratura», «Campo di Marte» e «Il Giornale d'Italia». Nel 1940 si trasferì a Firenze abbandonando la professione di ingegnere; scrisse su «Panorama», «Il Tempo» e «La Fiera letteraria». A Firenze frequntò il Gabinetto Vieusseux.
Dal 1950 al 1955 lavorò a Roma, presso la RAI. Nel 1957 pubblicò Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, e nel 1963 La cognizione del dolore.
Del 1992 è l’edizione integrale dei diari Giornale di guerra e di prigionia, in cui sono presenti riferimenti alle biblioteche dei campi di prigionia vissute dallo scrittore durante l’impegno bellico.
Morì il 21 maggio 1973 a Roma.
Le sue carte sono conservate al Gabinetto scientifico letterario G. P. Vieusseux, la sua biblioteca a Roma, alla Biblioteca del Burcardo.
Giulia Di Perna
Giorgio Patrizi, Gadda, Carlo Emilio, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 51, 1998.