- Nome
- Gianni Rodari
- Data di nascita
- 23/10/1920
- Data di morte
- 14/04/1980
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Nacque a Omegna il 23 ottobre 1920. Trasferitosi nel 1929 a Gavirate, frequentò qui le scuole e nel 1937 ottenne il diploma magistrale. L’anno successivo si iscrisse alla Facoltà di lingue all’Università cattolica di Milano, senza mai ottenere la laurea, e insegnò per qualche anno in alcune scuole elementari nel varesotto. Partecipò alla Resistenza e nel 1944 si iscrisse al Partito comunista italiano.
Iniziata la carriera giornalistica, lavorò tra l’altro presso la redazione milanese de «L’Unità» e poi, trasferitosi a Roma, fondò nel 1950 e diresse con Dina Rinaldi il giornale per ragazzi «Pioniere». A partire dagli anni Cinquanta cominciò a dedicarsi alla scrittura per l’infanzia, pubblicando tra l’altro Il romanzo di Cipollino (1951), Gelsomino nel paese dei bugiardi (1958), Favole al telefono (1962) e La torta in cielo (1966). Nel 1970 ricevette il premio Andersen, prestigioso riconoscimento nell’ambito della letteratura per l’infanzia, e nel 1973 pubblicò con Einaudi il suo libro più noto, Grammatica della fantasia.
Durante gli anni giovanili frequentò soprattutto la Biblioteca civica di Varese.
Morì a Roma il 14 aprile 1980.
Enrico Pio Ardolino
Mariarosa Rossitto, Rodari, Giovanni Francesco, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 88, 2017.
