Introduzione alla Mostra H2O del SIMBAS

Obiettivo principale della mostra virtuale realizzata dal SIMBAS è la celebrazione dell’ACQUA nel nostro territorio. L'elemento fondamentale per la vita viene declinato nei suoi innumerevoli aspetti, usi e valenze, esplorando la sua azione costante e pervasiva nelle trasformazioni naturali e antropiche del paesaggio e la sua profonda influenza sulle tradizioni culturali e la società nei territori delle Strutture appartenenti al Sistema. In quanto luoghi di conservazione e tutela del patrimonio culturale e storico, le Biblioteche, i Musei e gli Archivi del SIMBAS svolgono il fondamentale servizio di informare e divulgare la cultura e le realtà dei loro territori che, a causa della marginalità geografica, sono condannati ad una minore visibilità e ad un rapido oblio. Una mostra virtuale può rappresentare, con la sua varietà di forme e contenuti, una preziosa opportunità per far conoscere queste realtà culturali e territoriali, in quanto strumento di facile accesso e fruibile in ogni momento, da poter poi approfondire con visite tematiche sui luoghi di interesse.

La mostra si inserisce, e conclude, le diverse attività promosse dal SIMBAS nell’ambito del Progetto “H2O-L’Acqua fa Cultura”; inizialmente concepita per essere ospitata in forma itinerante nelle varie Strutture, ha subìto una totale rimodulazione e trasformazione in forma virtuale, imposta dall’emergenza sanitaria da Covid-19 determinatasi all’inizio dell’anno 2020. 

Il passaggio da una progettazione finalizzata all'allestimento di ambienti "fisici" ad una struttura "intangibile" e fruibile in forma telematica, è stato sfidante e ci ha sollecitati a trasformare il percorso espositivo fisico in una pluralità di percorsi virtuali, che possono essere navigati dal visitatore in maniera molto più libera. Risultato è stato quello di migliorare l'integrazione e l'interdisciplinarietà dei beni e dei temi.

Nella sua nuova veste virtuale la Mostra del SIMBAS, liberata dai limiti di spazio e di tempo e arricchita di contenuti multimediali, amplia così le proprie potenzialità divulgative.