Il Monumento ai caduti di Piedena, realizzato dallo scultore Mastrocchio e inaugurato nel 1930, subì la sorte della requisizione durante il secondo conflitto mondiale.

La scultura bronzea, raffigurante la Vittoria che incorona un soldato abbigliato come di un legionario romano, venne rimossa e fusa. La parte lapidea costituita da due colonne mozzate rimase in loco, presso i giardini pubblici della città, fino al 1981.

Il Comune di Piadena, all'indomani del secondo conflitto mondiale, non scelse, come fecero altri comuni, di ripristinare il vecchio monumento, ma preferì affidare ad una lapide posta sotto il palazzo municiaple e ad un monumento eretto nel cimitero il ricordo dei propri caduti.

Nel 1997 le colonne spezzate del monumento degli anni Trenta sono state ricollocate in un'area pubblica in via Aldo Moro, dove tutt'ora ricordano la distruzione operata dagli eventi bellici.

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Archivio SBEAP BS, MN, CR.