Note storico-artistiche
print this pageL’analisi dei documenti relativi al fenomeno del Bronzo alla Patria ha permesso l’acquisizione di molte informazioni sui monumenti ai caduti in bronzo della provincia e sulle loro caratteristiche storico- artistiche.
Sono 48 i comuni che rispondono positivamente al censimento della prefettura circa i monumenti ai caduti in bronzo. La maggior parte di quei monumenti risultano essere edificati nel lustro 1920-1925 e dislocati prevalentemente nella pianura padana e nelle zone del basso Garda e della Val Sabbia.
Tre, tutti bresciani, sono gli artisti più prolifici: Cirillo Bagozzi e Claudio Botta scolpiscono 8 monumenti ciascuno e Giovanni Asti si ferma a 7.
Altri bresciani illustri come Angelo Zanelli, Bernardino Boifava, Tullio Borsato, Timo Bortolotti ed Emilio Magoni si dedicano ai monumenti ai caduti di Salò, Ghedi, Chiari, Brescia e Bagnolo Mella.
Il bresciano di adozione Luigi Contratti progetta, senza però poter vedere completati, i monumenti di Lonato e Verolavecchia mentre due forestieri danno notevole prova di sè nei monumenti di Palazzolo sull’Oglio (Ernesto Bazzaro) e Manerbio (l’ancora poco approfondito “scultore Strada”).
Le iconografie con i soldati come protagonisti sono le più utilizzate.
Semplici fanti stanti impugnano armi e vittorie alate (Bagnolo Mella, Pertica Bassa, Capovalle, Fiesse, Castegnato), altri sono morenti (Salò, Montichiari, Palazzolo, Travagliato, Lonato) o inseriti in contesti iconografici più complessi, come il fante contadino di Chiari, il Sacrificio Latino di Ghedi, il soldato con madre e bambino di Castenedolo e il gruppo di soldati avvolti in una bandiera di Manerbio.
Figure femminili si travestono frequentemente da Vittorie Alate (Bedizzole, Moniga, Orzinuovi, Sale Marasino, Edolo) e Patrie o dee Minerve (Darfo, Pontevico, Cellatica, Vobarno, Gottolengo, Alfianello, Soiano, Nave, Toscolano).
Infine alcune aquile, simbolo di forza, coronano i cippi marmorei (Adro, Sabbio Chiese, Pontoglio, Roccafranca).
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Fonti:
Archivio Storico SBEAP.Mi, A.V. 153 " Monumenti Bronzei" - Fasc. Brescia e Prov.
ASBS, Fondo Prefettura, b. 3877, fasc. "Sostituzione dei monumenti in bronzo in monumenti in marmo"
ASC BS, Rubrica XVIII (1941-1954), b. 234