PRESENTAZIONE

La mostra virtuale è stata realizzata a seguito della digitalizzazione delle collezioni di disegni di Achille Tamburlini e Aristide Capanna dell'Istituto Nazionale di Studi Romani.

L'immagine costituisce ormai l'elemento cardine nella comunicazione digitale: la digitalizzazione dei disegni consente di rendere fruibile da remoto, in tempo reale, un patrimonio finora accessibile esclusivamente in presenza e quasi sconosciuto ai più. Nell'ottica di un crescente interscambio culturale, dell'abbattimento delle barriere comunicative e della velocità di diffusione delle informazioni, la digitalizzazione dei materiali e la realizzazione di una mostra virtuale consentono di collegare fluidamente l'icona di monumenti storici romani, rappresentati dalla mano sapiente di artisti del disegno, alle pubblicazioni per le quali furono realizzati.

I disegni presentati all'interno della mostra, dopo un'attenta analisi e ricognizione critica, ci permettono di ripercorrere la storia delle attività culturali dell'Istituto attraverso una prospettiva del tutto inedita. Le opere dei due artisti, infatti, sono state realizzate appositamente per arricchire le pubblicazioni edite dall'Istituto e costituiscono il materiale originale da cui vennero creati i cliché (matrici) per la stampa delle immagini all'interno dei volumi.

Le due collezioni sono composte rispettivamente da:

  • 167 disegni di Achille Tamburlini;

  • 98 disegni di Aristide Capanna.

Per l'esecuzione dei disegni sono stati adoperati due tipi di tecniche: la china e la biacca.

Nel corso dell'indagine bibliografica è stata appurata l'esistenza di altri 15 disegni (all'interno delle pubblicazioni dell'Istituto e di sicura attribuzione a Capanna e Tamburlini) non riconducibili al materiale facente parte delle collezioni.

Il materiale raccolto è il frutto di circa 40 anni di collaborazione con l'Istituto, in cui i due artisti si sono avvicendati tra il 1938 e il 1977.