Il 28 marzo 1905 Carlo Francesco Ferraris, professore ordinario della cattedra di diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione presso l’Università degli studi di Padova, viene nominato ministro dei Lavori pubblici nel primo governo Fortis. Il 24 dicembre 1905, terminato il mandato, prosegue la sua carriera politica come parlamentare e pochi anni più tardi viene nominato senatore a vita. Rimasta così  scoperta la cattedra di diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione a Padova, Morelli viene incaricato come supplente di cattedra a decorrere dal 16 ottobre 1905. In un registro consultato presso l’archivio dell'Università di Padova, si trovano diverse informazioni relative alle attività ed incarichi dei docenti di quegli anni. Grazie a questi documenti siamo in grado di ricostruire, almeno in parte, il periodo che ha visto Morelli impegnato in questo incarico: la supplenza avrebbe dovuto avere seguito fino a quando il titolare avesse coperto l’ufficio di Ministro dei lavori pubblici e comunque non oltre il 31 ottobre 1906.

A. Morelli, Lezioni di diritto amministrativo Università di Padova, anno accademico 1905-1906

Nel Fondo conservato in Biblioteca, tra le diverse dispense che testimoniano l’attività didattica del professore è stata trovata quella di diritto amministrativo, relativa proprio all’anno accademico 1905-1906. In particolare si può notare come le lezioni affrontino la questione dell’amministrazione locale. In essa, in primo luogo, Morelli affronta le tematiche generali dell’amministrazione a partire dalla definizione degli enti e delle loro funzioni, descrivendone la diversa tipologia. Conseguentemente viene introdotto da un lato il concetto di autarchia, ossia il diritto subiettivo alla funzione di amministrarsi da sé entro i limiti segnati dalla norma obbiettiva di diritto; dall’altro quello di autonomia, secondo cui un ente è giuridicamente capace di dare leggi a sé stesso. Il primo capitolo si conclude con il tema dell’ingerenza governativa nell’amministrazione degli enti pubblici autarchici. Nella parte centrale della dispensa, Morelli pone attenzione sulle circoscrizioni, parti delimitate dello Stato stabilite per l’esercizio di funzioni di governo, distinguendole e sottolineando le differenze che intercorrono con le circoscrizioni solamente amministrative. In conclusione Morelli pone l’accento sul problema del decentramento, ovvero il passaggio di funzioni dalle autorità governative agli enti pubblici locali, evidenziandone controversie e complessità.

Nella lettura e comprensione delle tematiche del corso si rivelano interessanti i riferimenti e gli approfondimenti sulle organizzazioni amministrative in Svizzera, su cui il professore pone un accento particolare. 

	A. Morelli, I poteri politici e la sovranità popolare in Svizzera, Milano (1887)

Non è un caso che nel fondo Morelli siano state trovate alcune pubblicazioni che riguardano proprio la giurisdizione di questo paese. Innanzitutto si segnala una pubblicazione dello stesso Morelli dal titolo I poteri politici e la sovranità popolare in Svizzera del 1887. In questo testo, a seguito di un’introduzione generale sulla Confederazione Svizzera fino al 1815, vi è una parte più specifica sull’ordinamento delle elezioni e votazioni federali. Inoltre sono presenti approfondimenti sull’organizzazione e storia dei cantoni, in primo luogo fino al 1815 e, in conclusione, fino all’anno di pubblicazione del libro.

Tale saggio dimostra l’importanza che riveste lo studio del diritto amministrativo della Confederazione Svizzera «…vero santuario della libertà, la cui forte e prospera vita è tanto feconda d’altri insegnamenti per tutto il mondo civile»  per gli studi di tale materia in ambito italiano.

Nella biblioteca del Morelli vi sono numerose raccolte ufficiali delle leggi e dei regolamenti di alcuni cantoni, che qui di seguito vengono citate perché ritenute importanti strumenti di indagine: 
Amtliche Sammlung der Gesetze und Verordnungen des Kanton Glarus (1864), 
Sammlung der Bundesverfassung und der auf. 1. Jänner 1880 in kraft bestehenden Kantonsverfassungen (1880), 
Les constitutions federales de la Confederation Suisse : exposé historique écrit sur la demande du conseil fédéral a l’occasion du sixieme centenaire de la première alliance perpetuelle du Ier août 1291 (1891).

Gli interessi di Morelli per gli studi e le dinamiche proprie del diritto internazionale sono evidenti sia per quanto riguarda l’ambito costituzionale che, seppur si conservi meno materiale in merito, per il diritto amministrativo. Il tentativo in questa sede è quello di fornire molteplici chiavi di lettura: la poliedricità del professore, aperto alle ricerche e agli sviluppi oltre frontiere, ben si lega a un clima di rapido cambiamento nel quale egli vive e opera. Noi contemporanei abbiamo l’onore e l’onere di guardare alle dispense delle sue lezioni e di approfondire gli sviluppi storici dell’epoca attraverso uno sguardo privilegiato.