Voglio morire abbronzato è il testamento spirituale triestino del Maestro.

Uno degli aforismi contenuti nello Studio Luttazzi ed è quello che maggiormente colpisce, attrae e consegna la summa della personalità scanzonata dell'artista.

Di seguito il ricordo di personalità della musica, del cabaret e dello spettacolo che lo hanno conosciuto.

Gli autografi e la lettera riportata sono conservati in originale presso la Biblioteca statale Stelio Crise di Trieste - Fondo Luttazzi.

Il Maestro Luttazzi resterà legato a Trieste per tutta la vita e non abbandonerà mai l’uso del dialetto triestino. A volte ringraziava i musicisti con l’espressione “Benedeti che Dio ve brazi l’anima” che suona quasi come la traduzione in triestino dell’inglese “God bless you”. Ad ulteriore testimonianza del suo attaccamento alla lingua natale resta memorabile un duetto con la cantante Sylvie Vartan che si cimenta con ottimi risultati ne “El can de Trieste”

Le prove per il suo ultimo concerto a Trieste su youtube.

Dialogo con l’orchestra della Rai sul finale di Vecchia America.