Carlo Panati (Macerata, 1850 – Roma, 1935) è stato uno scultore italiano.Studiò all'Istituto d'arte di Roma e fu allievo dello scultore purista Rinaldo Rinaldi[1] (1793-1873).Partecipò all'impresa garibaldina di Mentana nel 1867 e tre anni più tardi alla presa di Roma, per poi compiere la leva nel corpo dei Bersaglieri, dove decise di restare raggiungendo il grado di capitano[2].Si perfezionò nello studio dello scultore Giulio Monteverde, seguendo l'esempio del suo naturalismo nella realizzazione di numerosi monumenti celebrativi e funerari, sia a Roma che in numerose città d'Italia[3].Una via di Macerata è dedicata a lui.