Wolynski, Artur
print this page- Realizzato nel
- 1890
Ritratto
Scheda
busto in gesso
cm 70x50x45
inv. 290084
Sul davanti: ARTURO WOLYNSKI / ANNO 1887. Sul fianco sin.: M. Benini f 1890.
Per il ritratto di Wolynski lo scultore Mauro Benini accusa ricevuta di pagamento di Lire 130 in data 11 marzo 1890 (cfr. Arch. Cas. 1883-1892, fald. 12).
Vita e opere
Esule politico dalla Polonia, in seguito al fallimento dell’insurrezione del 1863, il Wolynski (Sluzevo 1844 – Roma 1893) visse in Francia e in Italia, dapprima a Roma, dove compì gli studi di filosofia e legge presso il Collegio Romano, poi, dopo l’espulsione dallo Stato Pontificio, sempre per motivi politici, a Firenze. Qui riprese a coltivare i suoi interessi per la storia e la letteratura polacca ed in particolare per la figura e l’opera di Nicolò Copernico,in onore del quale progettò la fondazione di un museo scientifico, realizzata nel 1882 presso il Collegio Romano. Alcuni anni più tardi avvertì la necessità di creare un luogo di aggregazione per i polacchi rifugiati a Roma e a questo scopo scelse la Biblioteca Casanatense alla quale, in una lettera datata 7 giugno 1888, offrì la sua biblioteca privata “contenente circa duemila volumi ed opuscoli, tremila incisioni, ed un certo numero di manoscritti, autografi e documenti, di busti e medaglioni di gesso”, legando questo suo dono alla soddisfazione di precise disposizioni. In particolare dettava istruzioni precise circa l’ambiente destinato ad ospitare la sua “Biblioteca Polacca”, che doveva essere adeguatamente ammobiliato ed ornato con busti eseguiti da artisti polacchi. Regole altrettanto puntuali erano fissate per le modalità di lettura e prestito della collezione (cfr. Arch. Cas. 1886-1893, fald. 33).
Sue opere in Casanatense
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Perché si trova in Casanatense
Il busto di Wolynski si trova in biblioteca per celebrare e commemorare l'opera dello studioso polacco e la sua donazione alla Casanatense