Fonti archivistiche, artistiche e bibliografiche per la storia degli spazi pubblici e privati e delle attività teatrali nei territori del Lazio durante il Risorgimento
informazioni
L'Archivio di Stato di Viterbo, istituito come Sezione con dm 15 aprile 1959, è divenuto Archivio di Stato a seguito del D.P.R. 30 settembre 1963, n. 1409. Dopo aver acquisito dall’Archivio di Stato di Roma la documentazione di pertinenza che era stata precedentemente versata in quell’Istituto, ha successivamente iniziato a raccogliere le carte degli uffici e degli enti pubblici che hanno avuto sede nella circoscrizione dell'attuale provincia, costituita con r. d. 2 gennaio 1927, n. 1; conserva inoltre la documentazione di uffici siti in località che nel periodo pontificio facevano parte della Delegazione apostolica di Viterbo. La documentazione è stata organizzata secondo la tripartizione in archivi notarili, giudiziari e amministrativi, a loro volta suddivisi secondo l’appartenenza al periodo preunitario o postunitario. Il nucleo più importante è costituito dai primi, a partire dall'Archivio notarile di Viterbo, al quale si aggiungono trentotto archivi notarili comunali appartenenti ai secoli XIII-XIX. Di notevole interesse sono anche i fondi della Delegazione apostolica (1816-1870, con docc. dal 1773 e fino al 1882) e il fondo della Direzione provinciale di polizia (1846-1870, con docc. dal 1815), prezioso per la ricostruzione della vita sociale e politica del territorio nel periodo compreso fra la Repubblica Romana e l’Unità d’Italia. Per il periodo postunitario si segnalano invece la Giunta provvisoria di Governo (1870); Prefettura - serie Archivio di Gabinetto (1927 - 1977) e la Questura di Viterbo (1943 – 1982). L’Archivio conserva inoltre l'Antico Catasto della Delegazione di Viterbo o Catasto pontificio, costituito di registri partitari, matricole dei possessori e mappe acquisiti dall'Ufficio tecnico erariale e dall'Ufficio distrettuale imposte dirette di Viterbo. Esigua, infine, la documentazione delle corporazioni religiose che è stata versata all’Archivio di Stato di Roma, il quale raccoglie anche altre carte relative all’attuale provincia.
L’Archivio ha pubblicato in rete alcuni fondi: Atti notarili del XIII e XIV secolo e Catasto italiano, raggiungibili all’indirizzo: http://www.archiviodistatoviterbo.beniculturali.it/index.php?it/187/opendata
SIAS - Sistema Informativo degli Archivi di Stato
