Rieti, 1825. Teatro dei Condomini: stagioni di Carnevale e di primavera
Archivio di Stato di Rieti, Delegazione apostolica di Rieti, Titolo I - Polizia, b. 6A, fasc. 1, art. 4
- estremi cronologici
- 12 gennaio 1825 - 12 aprile 1825
- descrizione fisica
- 30 carte sciolte
- Carteggio relative al reclamo presentato da Luigi Rota, appaltatore del botteghino ad uso di caffè dentro al Teatro, che lamenta l’apertura di un esercizio simile davanti all’ingresso dello stesso, in contrasto con il diritto di privative contemplato dal contratto d’appalto. Il gonfaloniere Giacinto Sardi conferma il danno della concorrenza sul prezzo di appalto del Teatro, che si ridurrebbe perché contempla la privativa sulla vendita delle bevande e chiede di farlo chiudere. Il delegato rifiuta perché non di sua competenza (12 gennaio 1825 - 28 gennaio 1825).
- Autorizzazione della vendita, per la stessa somma d’acquisto di 52 scudi, del palco in uso al soppresso direttore provinciale di Polizia da parte del Comune. Un ricorso presentato al tribunale del Buon Governo da Giuseppe De Marco, di contestazione della procedura di vendita, viene esaminato e rigettato con dispaccio n. 1119 del 23 marzo 1825 (22 gennaio 1825 -7 aprile 1825).
- Rigetto della domanda di Luigi Bassoni per l’estrazione di una quarta tombola ad integrazione degli scarsi incassi della stagione teatrale, perché in deroga alle norme (26 gennaio 1825 -3 febbraio 1825).
- Carteggio riguardante l’appalto della stagione teatrale di primavera al capocomico Francesco Taddei, rappresentato dall’impresario Angelo Solimani con una dote di 75 scudi, per far fronte alle spese necessarie alle trenta recite accordategli e permesso di aperture del Teatro il primo maggio (14 marzo 1825 - 12 aprile 1825).