Viterbo, 1849. Teatro del Genio: stagione estiva e autunnale
Biblioteca comunale degli Ardenti di Viterbo, Cesare Bruscagli, “Cronache teatrali”, tomo 1, pp. 296-309
- estremi cronologici
- agosto 1849 - 26 novembre 1849
- descrizione fisica
- 14 pagine manoscritte con fogli a stampa incollati
Resoconto della stagione estiva e autunnale e degli umori del pubblico dopo la caduta della Repubblica Romana. Allegati numerosi avvisi e locandine teatrali.
trascrizione
"Il Gonfaloniere Domenico Polidori concesse il Teatro all'impresario Ercole Marzi, il quale fece eseguire 4 opere in musica.
1. Lucrezia Borgia, melodramma di Felice Romani e Donizzetti [sic]. Attori: Francesco Steller, Ettore Marcucci, Michelina Ricci, Donato Collini, Severino Bruni, Ettore Mirterpoch, Carlo Marini.
2. La Vestale di Mercadante. Il Libretto venne dedicato a Teresa Ciofi nata Mizelli per le sue doti artistiche
3. Saffo del maestro Giovanni Pacini. Il Libretto fu dedicato a Livia Calandrelli per i meriti nell'arte Drammatica "e siccome la bella scuola di Roscio è parte precipua della Musica Vocale" 17 settembre
4. Ernani, Di Piave e Verdi
... L'impresario Marzi piuttosto Buontempone e popolare ebbe in tale sera immensi applausi dai tanti suoi amici i quali dopo avergli gettato una gran quantità di fiori, gettarono nel paloscenico un mazzo di girasoli di enorme grandezza che se avesse colpito il seratante lo avrebbe offeso seriamente ...
Deputati teatrali: Antonio Calandrelli Angelo GiustiniVincenzo Battigalli ...
Nella quarta sera che si rappresentava l'Opera la Vestale nella 4° scena del 1° atto nel momento che sfilavano le vottoriose legioni, ed il carro del trionfatore seguito dai prigionieri che erano i Galli. Il Patriota Conte Giovanni Pagliacci Sacchi che stava in un palco al 2° ordine gridò Viva la Repubblica Romana. A tale grido seguì una straordinaria e generale dimostrazione nella quale presero pare parte le signore agitando i fazzoletti. In quell'epoca vi era in Viterbo una guarnigione francese e il generale Morge con gli ufficiali erano presenti in Teatro. Nel momento che la dimostrazione stava per cessare, un capitano d'artiglieria francese … si mise a fischiare … fu allora che la dimostrazione crebbe e si protrasse a lungo. Il Conte Pagliacci sarebbe stato severamente punito dal Governo Pontificio, allora allora ripristinato, con severità se il generale Morg, attesa la relazione che aveva col Pagliacci, non avesse agito in suo favore presso il Commissario Pontificio Mons. Pila che anche lui si trovava presente in Teatro nel momento della dimostrazione facendosi pallidissimo non si sase per rabbia o per paura. Fu subito proibita l'esecuzione dello spartito la Vestale … In seguito di premure fatte dal Colonnello Francese e da tutta l'Ufficialità presso il Presidente Municipale Sig(nor) Filippo Saveri perché fosse aperto il Teatro. Lo stesso Presidente Sig(nor) Saveri ed il Deputato Teatrale Sig. Gregorio Gasparoli li 23 Novembre 1849 fecero il contratto col Capo-Comico Sig(nor) Luigi Pigozzi per 30 recite da principiare il 26 novembre, promettendo una dote di scudi 50 ...