Gaeta, 1833. Progetto di ripristino del Teatro: corrispondenza

Archivio storico del Comune di Gaeta "Nicola Magliocca", Comune di Gaeta, Copialettere, reg. 25 "Copialettere del decurionato dal 2 gennaio 1832 al 15 gennaio 1835", note n. 977 e n. 1018.

estremi cronologici: 11 giugno 1833 - 27 giugno 1833
descrizione fisica: Copie di lettere

Corrispondenza fra il sindaco di Gaeta e il sotto intendente del Circondario, Mario Spinelli dei principi di Cariati, riguardo alla concessione da parte della Genio della chiesa di S. Scolastica con tutte le adiacenze in cambio di due magazzini, per la costruzione del Teatro. Gaeta, 11 giugno 1833.

trascrizione

1. Sua Maestà Dio Guardi non ha guari (molto) onorato della sua presenza questa Real Piazza si degnò ripormi la costruzione d’un teatro. Dopo varie ricerche di locali, si è creduta opportuna l’antica chiesa di Santa Scolastica con tutte le adiacenze, ma è essa addetta ai lavori di falegname per i lavori in economia delle fortificazioni.
Interrogato il Signor sotto direttore delle fortificazioni se annuiva a cederla, ha risposto, che volentieri lo cederebbe se si surrogasse lo stallone di don Raffaele Giudice, coll’altro vicino al magazzino del Patrimonio Ecclesiastico Regolare. Con questo corriere Sua Eccellenza il Signor Generale Governatore di questa Real Piazza ne farà rapporto a’ superiori per ottenersi dalla Real Clemenza la concessione della chiesa descritta con tutti gli accessori a beneficio di questo Comune per la costruzione del teatro, e di permettersi a censire gli altri due magazzini per cedersi al genio. Io la prego di compiacersi di rassegnarlo per li canali regolari alla lodata Maestà Sua per ottenersi a acché si è progettato.

2. Signor Sindaco.

Dal suo rapporto degli 11 stante numero 977 rilevo di essere in progetto la costruzione di un teatro in codesto Capoluogo, e che per la cessione del locale di Santa Scolastica che si preferisce a tal uso di pertinenza del Genio, siasi chiesto in cambio un locale di pertinenza particolare, ed un altro di proprietà del patrimonio regolare onde spingersi [mandare avanti] il progetto. E’ uopo, che siano osservate le regole amministrative, a qual’oggetto deve principiare a sentire l’avviso del Decurionato, ed essendo un voto affermativo, dovrà passarsi a sentirsi i proprietari di detti locali se vorranno cederli, con qual contratto, e sotto qual corriposta, elevandosi le perizie corrispondenti, e quindi proporsi colla motivata deliberazione decurionale i mezzi a farsi fronte allaspesa occorrevole

Il Sotto Intendente Spinelli.

3. Il suo venerato foglio in data del dì 14 andato interno n. 2785 è stato da me proposto al Decurionato onde avesse deliberato se credeva conducente di venire alla censuazione di due locali che pretende avere il Genio dal Comune, in rimpiazzo della chiesa vecchia di Santa Scolastica addetta a bottega di falegname per i lavori del genio suddetto onde costruire il teatro ordinatomi a voce da Sua Maestà Dio Guardi il quale è stato di avviso di non gravarsi il Comune di due spese.

1°) per la costruzione di detto teatro

2°) per la censuazione dei due locali in discorso, ma di farsi alla Real Clemenza presente di accordar al Comune suddetto il citato locale di Santa Scolastica in compenso di due occupati dall’artiglieria uno per arsenale, e l’altro per la conserva degli attrezzi da guerra, di cui tutt’ora ne paga la fondiaria. Mi do l’onore pertanto di compiacerle la copia dell’atto deliberativo ed attendo da lei un felice risultato.