Risposte dei prefetti alle richieste di informazioni da parte del Ministero e prospetti.

Si segnala in particolare:

• Nota del Prefetto della provincia di Roma prot. n. 38477 del 16 dicembre 1872 con cui trasmettono al Ministero le notizie raccolte in merito ai teatri esistenti nella provincia, con allegati prospetti relativi ai teatri di Viterbo e Corneto e nota del Sindaco di Velletri prot. n. 2156 del 19 novembre 1872. I prospetti inviati dai comuni contengono i seguenti dati: il Teatro, la data della rappresentazione, l’opera rappresentata, il nome dell’autore, il nome della persona che ha dato il consenso alla rappresentazione, l’opera rappresentata, il nome dell’autore, il nome della persona che ha dato il consenso alla rappresentazione, il premio riscosso in base all’art. 25 del regolamento o a speciale accordo.

Per l’anno 1870 c’è documentazione sulle opere drammatiche e musicali andate in scena.

trascrizione

N.38477                                                                                                         Roma lì 16 dicembre 1872                         

Risposta al Foglio 13/12 N. 9703

Oggetto Diritti di autore Richiesta di statistica teatrale

Non tutti i Comuni di questa Provincia ad onta di ripetute richieste hanno fin qui fornito le notizie statistiche relative ai Teatri, causa per la quale non è dato tuttora al sottoscritto porgere a cotesto Ministero complete indicazioni. Si reca frattanto a dovere di comunicare quelle sin qui ricevute quali si riassumono nelle seguenti

Circondario di Roma. Di 96 Comuni soltanto n. 69 hanno dato discarico, e nel solo Comune di Bracciano fra questi compreso esiste un Teatro (Allegato A). In Frascati evvi un piccolo Teatro di proprietà privata del Sig. Oliviero Jork, costruito a forma di Galleria a due ordini, con angusto palcoscenico che non si presta se non alla recita di commedia o ad uso di accademie. Il proprietario lo concede talora a fitto sia per feste da ballo, sia per recite drammatiche ad accademie musicali, capitandone l’occasione, ma sempre a suo esclusivo arbitrio.  Il Comune di Roma non ha dato peranco indicazioni, ed il sottoscritto ritenendo che abbia potuto già averle fornite direttamente a cotesto Ministero non ha creduto invitarlo nuovamente su di che attenderà le Ministeriali istruzioni.

Circondario di Civitavecchia. Composto di 9 Comuni Esistono in questo due soli Teatri, uno nel capoluogo, l’altro nel Comune di Corneto Tarquinia (Alleg. B.)

Circondario di Frosinone. Comuni n. 43 dei quali hanno risposto non più che undici. In Anagni non esiste Teatro, ma evvi nel Palazzo Municipale una grandiosa sala nella quale di raro qualche comica compagnia di piccola entità eseguisce delle rappresentazioni serali. In Piperno esiste un Teatro (Alleg. C.). Mancano le indicazioni del Capoluogo oltre quelle degli altri Comuni.

Circondario di Velletri. Comuni n. 18 dei quali 13 soltanto hanno risposto. Nel Capoluogo esiste un Teatro (Allegato D.)

Circondario di Viterbo. Comuni n. 61 dei quali 30 soltanto hanno risposto. In Acquapendente evvi un Teatro pubblico, ed un anfiteatro di privata proprietà (Allegato E.F.).In Caprarola, in Farnese ed in Ronciglione vi è un teatro come agli allegati (G.H.I.). Nel Comune di Sutri evvi un Teatrino particolare nel palazzo Savorelli, il quale è costantemente chiuso, né vi si danno rappresentazioni di sorta. Mancano le notizie del Capoluogo di Viterbo.

Ora mentre il sottoscritto torna ad invitare tutti quei Comuni che non hanno dato le dovute informazioni a somministrarle prontamente, prega codesto On. Dicastero a voler fare conoscere se da parte del Municipio di Roma siasi adempiuto a tale incombenza. Tanto in parziale esito alla Nota 18 ottobre 1872 n. 8439 a cui fa seguito l’altra in margine citata.

On. Ministero di Agricoltura Industria e Commercio Roma                       Il Prefetto”

bibliografia

N. Eramo,  I teatri nelle carte del Ministero di agricoltura, industria e commercio, in "Le Carte e la Storia", 2010, 2, pp.  113-116: "Nell’ampia gamma di competenze del MAIC nei primi anni dello Stato unitario rientrava la tutela dei diritti d’autore e in particolare l’applicazione della legge 25 giugno 1865 , n. 2337, alle rappresentazioni di opere drammatiche e musicali. Della materia si occupava una sezione della Divisione III competente per l’industria e le privative industriali, marchi, disegni, modelli di fabbrica. Il ministro Domenico Berti  ritenne utile poter disporre di una base di informazioni completa e aggiornata. Le informazioni raccolte furono la base del regolamento di esecuzione della legge approvato con il R.D. 13 febbraio 1867, n. 3596".

C. Sorba, Teatri. L’Italia del melodramma nell’età del Risorgimento, Bologna, Il Mulino, 2001.

custodito in

Archivio Centrale dello Stato, Roma

anni

• 1870

si occupa di

Velletri

Sezze

Sora

Frosinone

Genzano

Corneto (Tarquinia)

Relazioni