Ancona - San Biagio

print this page

Legati al culto di San Biagio erano dedicati nella città numerosi luoghi sacri ed oratori; oggi resta la chiesa situata luogo corso Mazzini a pochi metri dalla celebre fontana della "Delle tredici cannelle". L'antico edifcio venne eretto nel 1667 per poi essere ristrutturato nel 1745 ad opera dell'architetto Giovan Battista Urbini, canonico della collegiata di Santa Maria della Piazza. I lavori si conclusero nel 1748 e l'edificio venne consacrato nel 1752. A finanziare i lavori furono la Confraternita di San Biagio e dai marchesi Trionfi.

Il culto di San Biagio dimostra come ad Ancona si fosse insediata una numerosa comunità proveniente dalle zone della penisola balcanica che aveva ottenuto il permesso di abitare in città come gruppo etnico già dal 1439. Tale comunità annoverava numerose famiglie mercantili tra le quali si possono ricordare i Bosdari, i Gozzi, i Palunci che diedero vitalità ai commerci dorici grazie ai numerosi legami con i Balcani.