L'Arco del Rastrello, oggi inglobato nel palazzo della Prefettura, conduceva all'interno dell'antico abitato dorico dalla via che proveniva dal colle Astagno e che si collegava alle diramazioni della Flaminia a Nord e della Salaria a Sud. Il nome della porta è legato al cancello a punte, detto rastrello, che un tempo si calava davanti alle porte urbiche per impedire l'accesso. Dell'antica costruzione non rimane più nulla poichè profondamente ristrutturata in epoca rinascimentale come testimoniano le fattezze degli archi che oggi hanno coperto la struttura medievale.