Ancona - Palazzo Benincasa

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Parte integrante dell’ex Via del Fondaco (oggi via della Loggia), costituisce una delle più significate testimonianze dell’insediamento della classe dirigente mercantile legato inevitabilmente alla topografia cittadina degli scambi: è il palazzo residenziale di Dioniso Benincasa, principale promotore e finanziatore della limitrofa Loggia nonchè figura di spicco dell’aristocrazia mercantile cittadina.

La residenza viene costruita durante il XV sec. per volontà di Dioniso, il quale impegna nel cantiere l’architetto, ormai divenuto di fiducia, impiegato nei lavori della Loggia, Giorgio di Matteo da Sebenico: il palazzo, sfruttando ed inglobando preesistenti caseggiati medioevali, prospetta sulla principale via commerciale con una facciata ‘gotica’ ritmata da una loggia aperta a pian terreno ed un doppio ordine di bifore ai piani superiori, e sul retro, come avviene per la Loggia, proietta direttamente verso mare, con fondaci, magazzini e cantine.

Lavori di risistemazione degli interni intervenuti nel corso del Settecento per volontà dell’erede Stefano Benincasa ridefiniscono la configurazione delle stanze, arricchendole di cicli decorativi nei soffitti, importante testimonianza iconografica della vita cittadina, opera del pittore Luigi Pallavicini.