- Nome
- Giovanni Boine
- Data di nascita
- 02/09/1887
- Data di morte
- 16/05/1917
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Nacque a Finale Marina (Savona) nel 1887, dove trascorse la sua infanzia e frequentò la Biblioteca civica Leonardo Lagorio. Iniziati gli studi musicali a Genova, si trasferì a Milano nel 1907, concludendoli e iscrivendosi alla Regia Accademia scientifica-letteraria. Qui conobbe ed ebbe come compagni di corso Clemente Rebora e Antonio Banfi.
Nella primavera del 1908 si manifestarono i primi sintomi della tisi, malattia che nel giro di pochi anni gli fu fatale. Dal 1907 iniziò a collaborare con «Rinnovamento», la rivista dei cattolici modernisti, e l’anno successivo con «La Voce». Nel gruppo dei vociani mantenne però da subito una posizione critica e autonoma, distaccandosi da Prezzolini e polemizzando aspramente con Croce.
Profondo e inquieto indagatore del problema religioso, nel 1910 pubblicò L’esperienza religiosa, l’opera più rappresentativa del suo pensiero metafisico.
Dopo un breve periodo trascorso a Parigi – condiviso con l’amico Alessandro Casati – si trasferì a Porto Maurizio, dove fu tra l’altro segretario della Biblioteca civica. A partire dal 1912 collaborò con la rivista «Riviera ligure», dove pubblicò alcune poesie e i suoi scritti più importanti, tra cui il romanzo breve Il peccato e altre cose. Attivo anche sul fronte politico militare, postulò i Discorsi militari a favore degli interventisti in guerra, durante la quale raggiunse spesso il fronte, denunciando gli orrori e gli errori a cui erano sottoposti i cittadini italiani.
Morì nel maggio 1917. Postumi uscirono i componimenti Frantumi seguiti da plausi e botte (1918).
Alcuni scritti di Boine sono conservati presso la fondazione Giorgio Cini a Venezia.
Giulia Di Perna
Mario Costanzo, Boine, Giovanni, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 11, 1969.
