- Nome
- Carlo Antoni
- Data di nascita
- 15/08/1896
- Data di morte
- 03/08/1959
Nato a Senosecchia (Trieste) nel 1896 come Karlo Antonič, si trasferì a Firenze allo scoppio della Prima guerra mondiale e si arruolò volontario. Nel capoluogo toscano si laureò in filosofia nel 1919. Allievo di Benedetto Croce (col quale intrattenne un cospicuo carteggio, supportandolo spesso nelle sue ricerche), insegnò storia e filosofia a Pola e Napoli, poi a Messina dal 1924 al 1929.
Attivo pubblicista, collaborò con «Il resto del Carlino» e «La Stampa», pubblicando nel 1924 Il problema estetico e nel 1936 Dallo storicismo alla sociologia. Abbandonato l’insegnamento scolastico, dal 1932 trovò impiego presso l’Istituto Germanico di Roma e nel 1942 ottenne la cattedra di Letteratura tedesca all'università di Padova. Del 1940 è il saggio Storicismo alla sociologia, ben accolto da Croce e Omodeo.
All’indomani del secondo conflitto mondiale – dopo aver militato attivamente nella Resistenza –, iniziò un periodo di ascesa: dal 1946 è docente a La Sapienza di Roma, dal 1952 socio dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia Peloritana, nel 1954 è nominato membro del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione. Contemporaneamente si dedicò ai suoi studi, dando alle stampe numerosi lavori tra cui Commento a Croce del 1955 e La restaurazione del diritto di natura del 1957.
Deputato della Consulta Nazionale del Regno d'Italia (e contestualmente Segretario della Commissione affari esteri), aderì al Partito Liberale Italiano per poi militare, dal 1956, tra le fila del Partito Radicale.
Morì a Roma nel 1959.
La Biblioteca privata di Carlo Antoni è conservata presso la Biblioteca di Filosofia de La Sapienza di Roma.
Giulia Di Perna
Michele Biscione, Antoni, Carlo, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 3, 1961.