- Fonte:
- Barbara Allason, Memorie di una antifascista, 1919-1940, Milano, Edizioni Avanti!, 1961.
«In quegli anni e nei seguenti mio figlio [Giancarlo Wick] ed io visitammo anche spesso Croce a Napoli. A ognuno di quei pellegrinaggi di devozione e di amore io constatavo non senza tristezza quanto si fosse fatta deserta quella casa vicino al «Gesú» che io avevo conosciuto al tempo del suo fulgore. Molti anni prima, infatti, studentessa all'Università di Napoli, munita della presentazione di [Erasmo] Percopo e di [Bonaventura] Zumbini, io avevo un par di volte salito l'ampio scalone marmoreo, avevo attraversato quelle austere sale piene di libri, per ricevere dalle mani di Croce qualche volume in prestito che le locali biblioteche non possedevano.»
(Barbara Allason, Memorie di una antifascista, p. 57. La prima edizione uscì senza data tra il 1945 e il 1946)