Biblioteca di studi meridionali Giustino Fortunato

Biblioteca di studi meridionali Giustino Fortunato (anni Cinquanta)
Biblioteca di studi meridionali Giustino Fortunato (anni Cinquanta)

Fondata da Umberto Zanotti Bianco nel 1923 nella sede di Palazzo Taverna dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia (ANIMI), fu intitolata a Giustino Fortunato, allora presidente onorario dell’associazione, che alla sua costituzione aveva contribuito con un legato di circa 3000 volumi. Successivamente fu trasferita a piazza Paganica, attuale sede.
La sua raccolta è specializzata sugli studi storico-politici ed economico-sociali riguardanti il Mezzogiorno, a cui si aggiunsero gli interessi per l'archeologia e le campagne di scavo legate al nome di Zanotti Bianco. La biblioteca possiede un archivio fotografico sulle province meridionali e un fondo di circa 10.000 opuscoli in particolare sulla Basilicata e la Calabria. Conserva un nucleo notevole di autografi e di fondi speciali che offrono utili tasselli alla ricostruzione della vicenda culturale e umana di uomini politici e studiosi quali gli stessi Fortunato e Zanotti Bianco, Leopoldo Franchetti, Manlio Rossi-Doria e altri.
Sono legate alla vita della biblioteca le attività editoriali dell'ANIMI, l'«Archivio storico per la Calabria e la Lucania», fondato nel 1931 da Paolo Orsi e Umberto Zanotti Bianco, gli «Atti e memorie della Società Magna Grecia», iniziati nel 1928, ripresi nel 1954 e pubblicati tutt'oggi, e la «Collezione di studi meridionali» fondata da Zanotti Bianco e rilanciata da Rossi-Doria dopo che nel 1981 assunse la presidenza dell’associazione.

Antonella Trombone

Sito della Biblioteca: <http://www.animi.it/biblioteca_giustino_fortunato.html>

Anagrafe biblioteche italiane: <https://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-RM0256>

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