- Fonte:
- Umberto Boccioni, Taccuini futuristi.
«20 aprile 907
Sono a Venezia da dodici giorni. Sono abbastanza forte. Vivo regolarmente e lavoro. Alla sera vado alla Biblioteca Querini Stampalia e leggo. Ora ho un libro di Ruskin: Venezia.
È quale lo immaginavo, ma troppo volto al passato.»
(Umberto Boccioni, Taccuini futuristi)