- Nome
- Marianna Montale
- Data di nascita
- 21/02/1894
- Data di morte
- 15/10/1938
Unica figlia di Domenico Montale e Giuseppina Ricci, nata a Genova il 21 febbraio 1894, con tre fratelli maggiori e il minore Eugenio, fu sempre particolarmente devota alla famiglia.
Studiò privatamente o in istituti religiosi, con un vivo interesse che la famiglia non vedeva di buon occhio, conseguendo da privatista la licenza delle scuole normali (1911) e poi, per la sua aspirazione a poter continuare gli studi iscrivendosi alla Facoltà di lettere dell'Università, anche la maturità classica (luglio-ottobre 1916).
Frequentò anche gli ambienti cattolici della città, sentendosi spiritualmente vicina alle tendenze più aperte, di cui era ispiratore il barnabita Giovanni Semeria, da cui prese lezioni per qualche tempo.
Lettrice appassionata, critica e riflessiva, condivise molte letture, particolarmente filosofiche e religiose, con Eugenio, delle cui qualità intellettuali ebbe sempre molta stima.
Nel novembre 1916 si iscrisse all'Università di Genova, al corso di laurea in filologia moderna, riproponendosi di passare a filosofia al terzo anno. Superò poi tutti gli esami richiesti per la laurea in filosofia, ma non concluse mai la tesi.
Non era interessata a crearsi una propria famiglia, ma nel 1925 accettò di sposare (il 20 novembre) Luigi Vignolo, rimasto vedovo nell'agosto 1918, con cinque figli, per l'amicizia che l'aveva legata alla prima moglie, Claudia Albano. Nel 1926 ebbe anche lei una bambina.
Si ammalò gravemente nella primavera del 1938 e morì a Genova il 15 ottobre 1938.
Le sue carte, insieme ai materiali raccolti dalla figlia Claudia e dalla nipote Marianna Poli, sono conservate nell'Archivio di Stato di Milano.
Alberto Petrucciani
Lettere da casa Montale (1908-1938), a cura di Zaira Zuffetti, Milano, Àncora, 2006.
Archivio di Stato di Milano, Fondo Marianna Montale, Milano, 2020.
