Biblioteca Lancisiana (Roma)

Biblioteca Lancisiana
Biblioteca Lancisiana

Venne fondata nel 1714 da Giovanni Maria Lancisi, primario e archiatra pontificio, a seguito del dono librario nei confronti dell’Arcispedale di Santo Spirito in Sassia. La biblioteca doveva essere un luogo per i cultori della medicina, dove potersi riunire, scambiare idee e accrescere il sapere. I locali a disposizione della Lancisiana erano un vestibolo e la sala della libreria vera e propria era arredata con scaffali a due ordini di grandezze di cui il più alto accessibile attraverso una scala a chiocciola. Sul culmine delle scanzie furono collocate tabelle di legno intagliato con indicazione delle materie. L’inaugurazione della biblioteca avvenne il 21 maggio 1714, e vide la partecipazione di Papa Clemente XI e altri importanti esponenti del clero e della nobiltà romana.
Il bibliotecario Salvatore Proia ci informa che dal 1857 le sedute dell’Accademia Lancisiana si tenevano in biblioteca una volta alla settimana. Le statistiche pubblicate dal Ministero dell’agricoltura, industria e commercio del 1893 riferiscono che la biblioteca rimaneva aperta 6 giorni a settimana e i lettori in un anno erano stati 550.
Nel 1976 la biblioteca apparteneva al Pio Istituto di S. Spirito ed Ospedali riuniti di Roma e rimaneva aperta i giorni pari dalle 9 alle 13,30.
A partire dal 2017 è stata sottoposta a restauro e nel 2021 ha riaperto al pubblico. Attualmente è aperta dal lunedì al venerdì con orario 9.00-13.00 e 14.30-16.30. Per accedere è necessario fissare un appuntamento e avere una lettera di presentazione.

Letizia Vagli 

Sito della Biblioteca: <https://www.aslroma1.it/polo-museale/location/biblioteca-lancisiana>

Anagrafe biblioteche italiane: <https://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-RM0260>

 

Pietro De Angelis, Accademia Lancisiana e Società Lancisiana: nel III centenario della nascita di Giovanni Maria Lancisi 1654-1954, Roma, Tecnica grafica, 1954, p. 5-23.

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