Cecchi-Praz (1923)

Fonte:
Carteggio Cecchi-Praz, a cura di Francesca Bianca Crucitti Ullrich, prefazione di Giovanni Macchia, Milano, Adelphi, 1985.

«Godo molto che Lei vada a Londra: che esperienza! [...] Se Ella può credere che io possa darle qualche lettera di presentazione, a suo tempo mi scriva, e lo farò volentieri. Io conosco là diversa gente: e alcuni veramente in gamba. Credo che il Sigr [Frederic Herbert] Trench (o se no io stesso) potrà presentarla a Laurence Binyon del «British Museum»; cosa utilissima per avere subito il permesso per la sala di studio del Museum.»

(Emilio Cecchi, lettera a Mario Praz, [Roma] 6 gennaio 1923, p. 42)

«Un piccolo piacere: quando va al «British Museum», mi segna, in un pezzetto di carta, la bibliografia di quello che è stato pubblicato, in volume, intorno a Joseph Conrad? Mi scusi, e grazie.»

(Emilio Cecchi, lettera a Mario Praz, Roma 18 settembre 1923, p. 65)

«Le trascrivo quanto ho potuto raccogliere di bibliografia conradiana. La fonte bibliografica principale è naturalmente:
Th. J . Wise, A Bibliography of the writings of Joseph Conrad... [...] 
Da questa ho ricavato la maggior parte delle citazioni seguenti: altre ne ho trovate nel catalogo del British Museum. Ho consultato anche i fascicoli di nuove accessioni. [...]
Di volumi pare non ci sia altro. Non mi sembrano molto importanti, così a occhio e croce. Però, se crede, posso dare un'occhiata, come posso dare un'occhiata alle critiche e recensioni apparse in riviste, che, a parere del Wise, formano il contributo più notevole.»

(Mario Praz, lettera a Emilio Cecchi, Londra 30 settembre 1923, p. 65-67)

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