- Nome
- Alessandro Casati
- Data di nascita
- 05/03/1881
- Data di morte
- 04/06/1955
Conte, nacque a Milano da nobile famiglia e studiò presso il Collegio Manzoni di Merate. Sin da ragazzo fu appassionato di storia e politica, collaborò col gruppo fiorentino della «Voce» e di «Leonardo», e più tardi con la rivista milanese di Papini «Il Commento». Nel 1907, con Tommaso Gallarati Scotti ed Antonio Aiace Alfieri, fondò la rivista «Il Rinnovamento», vicina alle posizioni del modernismo cattolico. Nello stesso anno si laureò in Lettere presso l’Università di Genova.
In questi anni si avvicinò al pensiero di Benedetto Croce e pur non aderendo a pieno al suo programma filosofico, condivise con lui una fraterna e sodale amicizia.
Dopo aver partecipato alla Prima guerra mondiale, fu nominato Senatore nel 1923 e col governo Mussolini fu ministro della Pubblica istruzione per sei mesi tra il 1924 e il 1925. Prese le distanze dal fascismo, si dedicò allo studio e alla ricerca e durante gli anni Trenta pubblicò importanti lavori sulla figura dello scrittore e diplomatico Giuseppe Gorani. Abituale frequentatore di biblioteche, a Milano era solito usufruire dei servizi della Biblioteca Braidense e del Circolo Filologico Milanese, e a Roma della Biblioteca del Senato.
Addolorato per il bombardamento della sua casa milanese, dove nel 1943 andò tra l’altro distrutta la sua grande biblioteca privata, l’anno successivo perse l’unico figlio Alfonso (nato a Milano nel 1918 dal matrimonio con Leopolda Incisa della Rocchetta), morto in combattimento proteggendo col suo plotone la ritirata di reparti polacchi e italiani.
Ripresa l'attività politica nel 1943 come rappresentante del Partito liberale nel Comitato di liberazione nazionale, fu ministro della guerra nei due governi Bonomi (1944-1945). Membro della Consulta nazionale e di nuovo senatore dal 1948, fu anche presidente del Consiglio superiore della pubblica istruzione, della Società Dante Alighieri, della Società storica lombarda, della Federazione italiana della stampa, dell'Istituto per gli studi di politica internazionale e del Comitato milanese dell'Istituto per la storia del Risorgimento.
Dal 1951 al 1954, anno prima della morte, assunse la presidenza dell’Associazione Italiana Biblioteche.
Alcune delle sue carte si trovano nella Biblioteca Ambrosiana e nel Museo del Risorgimento di Milano.
Enrico Pio Ardolino - Giulia Di Perna
Piero Craveri, Casati, Alessandro, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 21, 1978.
