Bonomi, Ivanoe

Nome
Ivanoe Bonomi
Data di nascita
18/10/1873
Data di morte
20/04/1951
Ivanoe Bonomi
Ivanoe Bonomi

Nacque a Mantova nel 1873, dove compì i primi studi. Si iscrisse alla Facoltà di scienze naturali di Bologna e si laureò nel 1896, scegliendo poi di seguire anche i corsi di giurisprudenza e laureandosi nuovamente nel 1900.
Collaborò con giornali socialisti come «Critica sociale» e l’«Avanti!» e nel 1909 fu eletto deputato tra le fila dei socialisti. Espulso dal partito, nel 1912 fondò il Partito Socialista Riformista Italiano, appoggiando i governi Giolitti. Dopo aver partecipato come volontario alla Prima guerra mondiale, ricoprì numerosi incarichi ministeriali fino a diventare Presidente del Consiglio  tra il 1921 e il 1922, con un governo che si mostrò debole verso il crescente fascismo. Nel 1924 si ritirò a vita privata e, soprattutto frequentando la Biblioteca della Camera dei deputati, si dedicò agli studi storici: quell’anno pubblicò Dal socialismo al fascismo e la raccolta di discorsi Dieci anni di politica italiana. Del 1944 è La politica italiana da Porta Pia a Vittorio Veneto,1870-1918.
Partecipò alla Resistenza clandestinamente e nel 1942 fondò il giornale liberale «Ricostruzione», aderendo l’anno successivo al neonato Partito liberale. Fondò più tardi il Partito Democratico del Lavoro, ricevendo l’incarico di formare un nuovo governo che nonostante le difficili condizioni politiche durò fino al 1945.
Fu tra i rappresentanti alla conferenza di pace di Parigi, assunse la presidenza del Partito Socialista Democratico Italiano e nel 1948 venne eletto Presidente del Senato. L’anno precedente aveva pubblicato Diario di un anno (2 giugno 1943 - 10 giugno 1944), ripercorrendo le tappe dell’attività e l’impegno antifascista.
Morì a Roma nel 1951.
Le carte di Bonomi sono conservate presso l’archivio storico del Senato della Repubblica.

Giulia Di Perna

Luigi Cortesi, Bonomi, Ivanoe, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 12, 1971.

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