- Fonte:
- Italo Calvino, Eremita a Parigi: pagine autobiografiche, Milano, Mondadori, 1994.
«Per lunghi anni soffersi d'una nevrosi geografica: non riuscivo a stare tre giorni di seguito in nessuna città o luogo. Alla fine elessi stabilmente sposa e dimora a Parigi, città circondata da foreste e carpini e betulle, in cui passeggio con mia figlia Abigail, e circondante a sua volta la Bibliothèque Nationale, dove mi reco a consultare testi rari, usufruendo della Carte de Lecteur n. 2516.»
(Italo Calvino, Una lettera in due versioni, p. 180-181. Lettera con notizie biografiche all'editore Franco Maria Ricci, per il volume Tarocchi, pubblicato nel 1969. Lo scrittore si era trasferito a Parigi nel 1967).