La biblioteca, situata in Viale Timavo 93, poteva contare nel 1991 su una collezione di 70.000 volumi, 14 incunaboli e 700 edizioni del XVI sec., soprattutto di carattere teologico, liturgico, storico e filosofico; aveva un catalogo per autori e uno per materie e rimaneva aperta dalle 8 alle 12 per la consultazione in sede. Dall’annuario pubblicato nel 1995 sappiamo che il responsabile era don Emilio Landini e che erano impiegati dodici volontari a tempo pieno e due a tempo parziale, la raccolta inoltre era stata incrementata fino a raggiungere i 90.000 volumi.
Dal 2015 la sezione più antica della biblioteca non è stata accessibile alla consultazione dato che l’immobile in cui veniva ospitata era inagibile, non vi erano impianti antincendio e buona parte dei volumi non era catalogata sul portale della Conferenza Episcopale Italiana.
Nel 2018 il Vescovo di Reggio Emilia e padre Lorenzo Motti dei frati Cappuccini hanno ottenuto la fusione del fondo antico con quello moderno dando vita ad una fondazione di culto, specializzata in teologia e filosofia, denominata Biblioteca teologica città di Reggio. Al Seminario vescovile sono rimasti 15.000 volumi per costituire una biblioteca interna a disposizione dei seminaristi. Dalla biblioteca del Seminario sono sorte, quindi, altre due prestigiose biblioteche: la Biblioteca capitolare, ristrutturata e aperta al pubblico e, in collaborazione con i frati Cappuccini, la Biblioteca teologica Città di Reggio, con sede in piazza Vallisneri.
Letizia Vagli
Anagrafe biblioteche italiane: <https://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-RE0049>
Biblioteche in Emilia-Romagna, a cura di Enzo Colombo, Bologna, Analisi, 1991, p. 898.
Annuario delle biblioteche ecclesiastiche italiane 1995, a cura di Luciano Tempestini, Milano, Editrice bibliografica, 1995.