Biblioteca dell'Istituto internazionale di agricoltura

Biblioteca dell'Istituto internazionale di agricoltura (anni Trenta)
Biblioteca dell'Istituto internazionale di agricoltura (anni Trenta)

La costituzione della biblioteca si ebbe in seguito alla fondazione dell'Istituto internazionale di agricoltura (IIA), l'ente per la cooperazione in materia agricola ideato dal filantropo David Lubin e sorto a Roma nel 1905 per volontà di Vittorio Emanuele III.
Prima sede della biblioteca fu l'ala destra dell'allora Villa Italia (oggi Villa Lubin), palazzina situata nel parco di Villa Borghese. Nel 1934, anche a causa della carenza di spazi, la biblioteca fu trasferita in una palazzina fatta costruire a ridosso del lato destro dell'Istituto. Un breve video del Giornale Luce del dicembre del 1933 fu dedicato a illustrare i nuovi spazi della biblioteca.
Per più di trent'anni, a partire dal 1927, fu bibliotecario presso l'Istituto Vittorio Camerani, che ne curò tra l'altro il catalogo sistematico e quello degli incunaboli.
Con lo scioglimento dell'Istituto e la nascita della FAO (fondata nel 1945 e trasferita da Washington a Roma nel 1951), la biblioteca, giunta a contare circa 300.000 volumi, fu accorpata alla raccolta del nuovo ente e trasferita nel Palazzo FAO in viale Aventino.
La Biblioteca della FAO conserva documentazione relativa al servizio al pubblico, tra cui i registri di prestito per il periodo 1909-1921.

Enrico Pio Ardolino

Vittorio Camerani, La nuova biblioteca dell'Istituto internazionale d'agricoltura, Roma, Tip. della Camera dei deputati, 1936.

Vittorio Camerani, La Biblioteca della F.A.O. (Food and Agricultural Organization), «Almanacco dei bibliotecari italiani», 1955, p. 33-37.

La storia della Biblioteca della FAO. 65° anniversario, 1952-2017, Roma, FAO, 2017.

L'Istituto internazionale di agricoltura a Villa Borghese (tratto da: Vittorio Camerani, La Biblioteca della F.A.O. (Food and Agricultural Organization), «Almanacco dei bibliotecari italiani», 1955, p. 33-37: 35)

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