- Fonte:
- Carlo Muscetta, L'erranza: memorie in forma di lettere, Valverde (Catania), Il Girasole, 1992; [nuova edizione] a cura di Salvatore Silvano Nigro, Palermo, Sellerio, 2009.
«Purtroppo ho sperimentato le difficoltà di chi studia lontano dalle grandi biblioteche nazionali quando preparai per i «Classici italiani» della Sansoni l’antologia degli scrittori del ‘400, che tuo padre [Luigi Russo] mi affidò in sostituzione di Natalino Sapegno, renitente all’invito.»
(Carlo Muscetta, L'erranza, p. 110)
«A Pescara ormai mal sopportavo la vita di provincia, soprattutto per la mancanza di una biblioteca adeguata, che mi fece sentire ardue difficoltà lavorando ai Classici italiani di [Luigi] Russo. Un trasferimento a Firenze o a Roma risultò impossibile. E per questo decisi di partecipare ai littoriali. Fu una seconda scelta dissimulatrice, per poter attendere agli studi e non finire la mia esistenza in provincia.»
(Ivi, p. 128)