- Nome
- Giacomo Leopardi
- Data di nascita
- 29/06/1798
- Data di morte
- 14/06/1837
Nacque a Recanati il 29 giugno 1798. Dopo aver ricevuto un’educazione classica da precettori ecclesiastici, studiò autonomamente nella biblioteca del padre (il conte Monaldo Leopardi), producendo già in adolescenza diversi lavori tra cui la Batracomiomachia del 1815 e il Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica del 1817. A quest’anno risale il contatto con Pietro Giordani - interlocutore fondamentale per il giovane - e l’inizio dello Zibaldone dei pensieri.
Dal 1822 al 1823 stette a Roma, per poi tornare a Recanati e raggiungere Milano nel 1825, collaborando con l’editore Stella. Dopo un anno tra Recanati e Bologna, nel 1827 si trasferì a Firenze dove entrò in contatto con il gruppo intellettuale del Viesseux tra cui Manzoni e Gioberti; dall’ottobre del 1827 fino al giugno del 1928 soggiornò a Pisa e dopo circa un anno costretto a Recanati, tornò a Firenze nel 1830. Qui conobbe Antonio Ranieri, con cui raggiunse prima Roma nel 1831 e poi Napoli nel 1833, dove morì il 14 giugno 1837.
Nel 1845 uscì a Firenze presso Le Monnier l’ultima edizione dei Canti - dopo quella del 1835 a Napoli e del 1831 a Firenze - e delle Operette morali, dopo l’edizione napoletana del 1835, quella fiorentina del 1834 e quella di Milano del 1827.
A Recanati nel 1937 è nato il Centro nazionale di studi leopardiani, che possiede una biblioteca specializzata di circa 7000 titoli e le fotografie di tutti gli autografi leopardiani esistenti nelle biblioteche di Firenze e di Napoli, di gran parte di quelli custoditi nell'attiguo palazzo Leopardi.
Giulia Di Perna
Achille Tartaro, Leopardi, Giacomo, in: Dizionario biografico degli italiani, vol. 64, 2005.