Fondata da Umberto Zanotti Bianco nel 1923 nella sede di Palazzo Taverna dell'Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia (ANIMI), fu intitolata a Giustino Fortunato, allora presidente onorario dell’associazione, che alla sua costituzione aveva contribuito con un legato di circa 3000 volumi. Successivamente fu trasferita a piazza Paganica, attuale sede.
La sua raccolta è specializzata sugli studi storico-politici ed economico-sociali riguardanti il Mezzogiorno, a cui si aggiunsero gli interessi per l'archeologia e le campagne di scavo legate al nome di Zanotti Bianco. La biblioteca possiede un archivio fotografico sulle province meridionali e un fondo di circa 10.000 opuscoli in particolare sulla Basilicata e la Calabria. Conserva un nucleo notevole di autografi e di fondi speciali che offrono utili tasselli alla ricostruzione della vicenda culturale e umana di uomini politici e studiosi quali gli stessi Fortunato e Zanotti Bianco, Leopoldo Franchetti, Manlio Rossi-Doria e altri.
Sono legate alla vita della biblioteca le attività editoriali dell'ANIMI, l'«Archivio storico per la Calabria e la Lucania», fondato nel 1931 da Paolo Orsi e Umberto Zanotti Bianco, gli «Atti e memorie della Società Magna Grecia», iniziati nel 1928, ripresi nel 1954 e pubblicati tutt'oggi, e la «Collezione di studi meridionali» fondata da Zanotti Bianco e rilanciata da Rossi-Doria dopo che nel 1981 assunse la presidenza dell’associazione.
Antonella Trombone
Sito della Biblioteca: <http://www.animi.it/biblioteca_giustino_fortunato.html>
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