- Fonte:
- Domenico De Martino, «Il mio miglior amico, il mio Gönner». Lettere di Giacomo Devoto a Giorgio Pasquali (1920-1942), «Accademia toscana di scienze e lettere La Colombaria», 9, n. 3 (settembre 1994), p. 153-187.
«Chiarissimo Signor Professore, l’amico [Enrico] Jahier, dopo avermi parecchie volte parlato di Lei, mi diceva, in una lettera recente, ch’Ella aveva avuto la cortesia di chiedergli mie notizie. E io sento il dovere, graditissimo, di ringraziarLa di tutto cuore, con quel sentimento di riconoscenza che chi ha lavorato quasi costantemente da solo, sente per chi porta qualche interesse al suo lavoro.
Io mi trovo ora da due mesi e mezzo a Berlino, completamente a mio agio per la cortesia di Professori e studenti come per la ricchezza di mezzi di studio che l’orario continuato di 11 ore delle Biblioteche mi offre.»
(Giacomo Devoto, lettera a Giorgio Pasquali; Berlino 5 dicembre 1920; p. 170)