Costituita alla fine dell'Ottocento per le esigenze del personale dei Musei civici di Milano, fu arricchita nel 1933 dal fondo di libri e carte dell'architetto Luca Beltrami (1854-1933), direttore fra l'altro del restauro del Castello Sforzesco, e in seguito da acquisizioni e altri fondi, affermandosi come una delle biblioteche specializzate più importanti nel settore.
Ebbe sede dal 1936 nella Sala del Tesoro del Castello Sforzesco e non fu colpita dai bombardamenti che distrussero in gran parte, nello stesso complesso, la Biblioteca civica.
Negli anni Cinquanta venne trasferita nel Cortile delle armi del Castello.
Sito della biblioteca: <https://bibliotecaarte.milanocastello.it/it>
Anagrafe biblioteche italiane: <https://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-MI0368>
Rina La Guardia, La Civica biblioteca d'arte di Milano: storia e profilo di un’importante raccolta documentaria, «Biblioteche oggi», 26 (2008), n. 10, p. 23-27.