La Biblioteca provinciale fu istituita nel 1901 con donazioni di enti e di privati e il suo primo direttore, l’ingegnere Giovanni Ianora, fu nominato dalla Deputazione provinciale nel 1893. Inizialmente collocata al pianterreno del Palazzo della Provincia, nel 1908 fu trasferita nell’adiacente via Ascanio Branca. Qui, la notte tra il 22 e il 23 febbraio 1912, la biblioteca fu danneggiata da un incendio. Nel 1940 traslocò in un edificio sito in corso Garibaldi, progettato dall’architetto romano Ernesto Puppo, che ospitava anche l’Archivio di Stato e il Provveditorato agli studi e che fu chiuso a lungo dopo i bombardamenti aerei del 1943. Dopo il terremoto del maggio 1990 il palazzo divenne inagibile e, da allora, sia la Biblioteca Provinciale che l’Archivio di Stato furono spostati in sedi più periferiche.
La biblioteca fu ammessa al prestito dei libri con le biblioteche pubbliche governative nel 1902 e l’anno seguente la Deputazione approvò il suo primo regolamento su proposta di Ettore Ciccotti, che fu membro del Consiglio direttivo dal 1910 al 1922. Ciccotti contribuì all’incremento della raccolta bibliografica della Provinciale, curò e sostenne l’organizzazione biblioteconomica e l’impianto del catalogo della biblioteca, riuscendo tra l’altro a ottenere il distacco temporaneo a Potenza di personale bibliotecario delle biblioteche governative.
Fino al 1941 la biblioteca fu diretta da Sergio De Pilato, che venne sollevato dalle sue funzioni dopo la riapertura nella nuova sede, non senza aver difeso le sue ragioni con una lunga battaglia amministrativa, politica e attraverso la stampa.
La biblioteca possiede un significativo fondo antico proveniente in gran parte dai conventi soppressi di Avigliano, Cancellara, Salandra e Potenza, e annovera, tra gli altri, i fondi Ciasca, Consoli Fiego e Pedio. Il fondo lucano raccoglie documentazione dell'intera regione a partire dal 1600 e la collezione Emerografia lucana in digitale (online dal 2012) racchiude in 115.000 pagine la storia della Basilicata. Dal 1992 la Biblioteca provinciale fa parte del polo SBN della Regione Basilicata.
Fin dalla sua istituzione la Provinciale ebbe un pubblico assiduo e vario, in prevalenza composto da studenti e docenti, e una significativa frequenza femminile. Tra il 1940 e il 1943 troviamo tra i suoi lettori più assidui anche alcuni internati a Potenza e nei centri limitrofi.
La biblioteca conserva un archivio storico lacunoso a causa delle vicende belliche e dei trasferimenti dell’istituto, ed è attualmente in fase di riordino. L’attività del pubblico è documentata dai registri di prestito a domicilio dal 1904 al 1914, il registro dei depositi cauzionali dal 1949 al 1952, il registro dei libri desiderati, i registri di prestito dalle altre biblioteche dal 1903 al 1935 e i registri di richieste e lettura in biblioteca dal 1904 al 1948.
Antonella Trombone
Sito della Biblioteca: <http://biblioteca.provincia.potenza.it/>
Anagrafe biblioteche italiane: <https://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-PZ0081>
Sergio De Pilato, Trent'anni alla direzione della Biblioteca provinciale di Potenza (1911-1941), Milano, Tip. A. Cordani, 1941.
Giuseppe Monaco, La Biblioteca provinciale di Potenza, [Potenza], a cura dell'Amministrazione provinciale di Potenza, 1980.
Angela Costabile, La Biblioteca provinciale di Potenza, in: Le biblioteche provinciali: funzione pubblica e ruolo istituzionale: convegno nazionale, Pescara, 25-26 settembre 1997, a cura di Dario D’Alessandro, Roma, Associazione italiana biblioteche, 1998, p. 122-124.
Antonella Trombone, Vita e pubblico della Biblioteca provinciale di Potenza: l’archivio e i registri dei servizi agli utenti (1900-1959), «Nuovi annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari», 33 (2019), p. 339-362.
Antonella Trombone, Internati in biblioteca e biblioteche al confino: i lettori della Biblioteca provinciale di Potenza tra il 1940 e il 1943, in: What happened in the library?: readers and libraries from historical investigations to current issues: international research seminar = Cosa è successo in biblioteca?: lettori e biblioteche tra indagine storica e problemi attuali: seminario internazionale di ricerca, Roma 27-28 settembre 2018, a cura di Enrico Pio Ardolino, Alberto Petrucciani e Vittorio Ponzani, Roma, Associazione italiana biblioteche, 2020, p. 249-262.