- Fonte:
- Rossana Rossanda, La ragazza del secolo scorso, Torino, Einaudi, 2005.
«Andavo e venivo da Milano e commisi un errore. [...] eravamo riusciti a mettere a punto un'operazione ai danni della X Mas, [...] era un giorno dei primi di ottobre [1944] e parve opportuno che mi togliessi di mezzo. Andai in bicicletta nei pressi di Varese, a Venegono, dove nella biblioteca dei Caproni mi si permetteva di vedere un libro dell'Alberti ormai introvabile, Brera era sfollata. Piú innocenti di cosí si muore.
Verso il tramonto tornavo in bicicletta e sulla piazza di Como mi intercettò la bella creatura. Era terrea. «Non tornare a casa, ho già avvertito tuo padre». Aveva dovuto denunciarmi, era legata a un ufficiale tedesco che la aiutava.»
(Rossana Rossanda, La ragazza del secolo scorso, p. 93-94)