Amendola (1980b)

Fonte:
Giorgio Amendola, Un'isola, Milano, Rizzoli, 1980.

«Tornato in libertà nel settembre 1932, [Giuseppe] Boretti aveva preso a frequentare l'Università cattolica, dove andava con il compagno Eugenio Giovanardi a leggere testi marxisti ed a fare propaganda antifascista, soprattutto verso elementi di "Parte guelfa", piccola organizzazione clandestina cattolica. Il rettore dell'Università, padre Gemelli, si accorse di tale attività e si affrettò a denunciarla alla polizia. Questa volta Boretti fu inviato al confino con Giovanardi.»

(Giorgio Amendola, Un'isola, p. 114-115. Boretti era stato arrestato a Milano nel giugno 1932 con Giorgio Amendola, ma era stato poi scagionato).

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