- Fonte:
- L'ambasciatore inglese a Roma a colloquio con il Capo del Governo, «Corriere d'informazione», 1, n. 35 (30 giu. 1945), p. 1.
«Dopo il periodo di eccezionale animazione segnato dalla crisi [di governo, con le dimissioni del governo Bonomi il 12 giugno e l'insediamento del governo Parri il 21 giugno], il palazzo di Montecitorio è tornato alla sua solita vita e ai soliti ridottissimi frequentatori, cioè agli ex-deputati delle Legislature precedenti alla dittatura. Nonostante il caldo tropicale, la biblioteca, che è all'ultimo piano del palazzo, è molto frequentata e uno dei più assidui è l'on. Bonomi. Recentemente sono stati inaugurati a Montecitorio i busti di Amendola, Matteotti e Gramsci. A essi si aggiungeranno prossimamente quelli di Giolitti, Salandra, Bissolati e Turati, quattro uomini politici che rappresentano, ciascuno nel proprio campo, la migliore tradizione politica italiana e che sono fra le maggiori figure del nostro Parlamento.»
(L'ambasciatore inglese a Roma a colloquio con il Capo del Governo, «Corriere d'informazione», 1, n. 35 (30 giu. 1945), p. 1).