Tra le più influenti e popolari opere religiose del XVI secolo, Il Beneficio di Cristo (Trattato utilissimo del beneficio di Giesù Cristo crocifisso verso i cristiani) è un trattato scritto dal monaco Benedetto Fontanini e poi rivisto e ampliato dall'umanista Marcantonio Flaminio. Pubblicato anonimo a Venezia da Bernardino de' Bindoni nel 1543, ebbe grande diffusione in Italia e in Europa, per poi essere aspremente condannato a causa dei forti echi luterani e calvinisti. Una feroce persecuzione portò alla distruzione della quasi totalità degli esemplari in circolazione, ed oggi sono noti soltanto quelli conservati presso la biblioteca del St. John's College di Cambridge e la Herzog August Bibliothek di Wolfenbüttel.