Incontro "Vita di Borgata"

Il primo incontro, è dedicato a don Roberto Sardelli, il maestro dei barraccati e alla Scuola 725 accompagnato dalle letture di patrizia Hartman. Nel contesto di degrado ed emarginazione presente nelle borgate romane degli anni Sessanta e Settanta, erano nate alcune esperienze di scuole alternative, organizzate da preti, volontari e giovani studenti universitari. Esperienze di formazione, incontro e scambio, ancora oggi considerate un importante laboratorio sociale, politico e culturale per molte generazioni. Tra le esperienze più conosciute e importanti nella storia della città di Roma, si ricorda proprio la Scuola 725, fondata da don Roberto Sardelli, nel 1968, a Roma, tra i baraccati dell’Acquedotto Felice. La Scuola 725, come altre esperienze simili, è poi diventata un vero e proprio laboratorio di sperimentazione di una nuova didattica e di un nuovo modo di stare insieme. 

Roma. Cantiere della memoria

I° tappa Acquedotto Felice

SABATO 22 OTTOBRE 2016 Ore 11

Appuntamento Parco degli Acquedotti, via Lemonia
altezza chiesa di San Policarpo (metro A - Giulio Agricola)

“Vita di borgata”

Un viaggio nella memoria dei doposcuola autogestiti. Don Roberto Sardelli, il maestro dei baraccati, racconta l’esperienza della Scuola 725 sotto gli archi dell’Acquedotto Felice.

Incontro con don Roberto Sardelli letture con Patrizia Hartman

Lettera al sindaco, 1970 e altri testi

Ore13 Circolo Bocciofilo G. Mestici

via Lemonia 1 (di fronte civico 29)

Brindisi di inaugurazione con tè caldo e vino rosso

In caso di pioggia l’incontro sarà spostato nel Centro Bocciofilo G. Mestici

Video dell'incontro