Il Pineto e il Borghetto di Valle Aurelia
Esplorazione con Giulia Fiocca
Hanno partecipato
Alunni scuola media Istituto Comprensivo Largo San Pio V
2 maggio 2017
Inciampare ed errare: due verbi per riflettere su come alcune scoperte sono nate dall’errore, sul senso dell’esplorare e del camminare come pratica di osservazione e di scoperta; due modalità per attraversare insieme il territorio ricco di caratteristiche ambientali paesaggistiche e culturali.
Con l’ausilio di una carta da orientamento, gli studenti hanno attraversato i sentieri tra i prati e le sugherete del parco del Pineto, comprendendone i dislivelli, i percorsi, il cambio di vegetazione, le stratificazioni differenti del terreno; fino a giungere a via di Valle Aurelia, cosiddetta Valle dell’Inferno per la presenza delle 18 fornaci che dall’argilla producevano mattoni dal tempo dei romani fino ai primi anni ‘60 del Novecento. Oggi tra le poche case rimaste del Borghetto, alcuni segni distintivi a memoria della storia e delle storie del luogo: due ciminiere, l’ex casa del popolo con la lapide in ricordo degli arditi del popolo e la più recente pietra d’inciampo (2014) in ricordo di un partigiano.