Mostra alla scoperta dei capolavori del Barocci conservati nelle Marche
“Barocci, in ogni momento della vita, trasse
dalla propria terra la linfa vitale che ne
animò sentimenti e pensieri, che ne guidò
gli altissimi raggiungimenti artistici.
Lo straordinario rapporto che si creò tra l’artista e la sua città – una Urbino non solo ‘fatta’ di eventi materiali, sia pure sublimi come le sue architetture, ma intessuta di umanissimo pathos – determinò una sorta di simbiosi, di viluppo inestricabile, in cui ragioni esistenziali e istanze artistiche, proposizioni di vita e derive del quotidiano, afflati religiosi e umani interessi si intrecciarono in un inedito –